FEDERICA MANTILONI: "IO HO L'ENDOMETRIOSI"

Mi chiamo Federica, ho 34 anni, sono sposata da 10 ed ho un figlio di quasi 8. La mia endometriosi l'ho scoperta in relativamente poco tempo, anche se ripensando al mio passato forse ho sopportato tanto prima di arrivare ad una diagnosi. Ho avuto sempre mestruazioni regolari ma dolorose e dovevo giocare sempre di anticipo con l'antidolorifico, altrimenti il dolori entrava e dovevo solo aspettare che passasse. Ma tutti mi hanno sempre detto che sono forte e il dolore l'ho tenuto e zitta. Poi sono rimasta incinta al primo colpo e niente mi ha fatto pensare che qualcosa non andasse bene in me. Nel 2010 l'ultimo giorno di vacanza in Sicilia, mi faccio fare una bella 'mpepata di cozze da mio suocero. Il giorno dopo inizio ad avere mal di stomaco, sempre più forte, finché mi portato al ps e non vedono niente. La prendono come intossicazione alimentare, ma torno a casa e continuo ad avere problemi di stomaco e mangiare solo in bianco. Continuano i miei dolori e comincio a pensare che il problema sia solo alimentare. Ogni tanto giro in ospedale, gastroscopia, forse celiaca, poi no, poi ps, poi a casa... Nel frattempo inizio ad avere mestruazioni sempre più dolorose, a volte il dolore mi stordisce come se mi prendesse le ossa del bacino. Poi dolore anche durante i rapporti, ma siamo donne e soffro in silenzio, quasi convivo con quel dolore. Così fino al 24 dicembre 2011. Cenone della vigilia e di nuovo all'antipasto inizio a sentire i miei dolorini, guardo mio marito e mi faccio portare a casa, ma di nuovo sono costretta a chiamare ambulanza e finalmente vedono qualcosa: una ciste di 9 cm da togliere al più presto. Vengo operata da un dottore che vanta un bel curriculum all'estero, e mi trova 2 cisti di endometriosi, un nodulo rettovaginale. "Endo che?" Sono io! Ignorante in materia, mi informo ma non più di tanto, non sopporto l'idea di dover prendere la pillola a vita, non sopporto ingrassare, ecc...però dopo un mese già si stava riformando la ciste e quindi mi convinco, trovo una pillola perfetta per me e vado avanti fino a novembre 2013. Io e mio marito pensiamo ad una seconda gravidanza. Faccio le analisi, faccio eco e interrompo la pillola; certo, la ginecologa mi aveva avvertito di avere una scadenza, 3 mesi, ma io non ci volevo credere. Dopo un mese e mezzo, niente gravidanza e qualche dolorino: riconosco il mal di stomaco e il dolore alle ossa del bacino, poi anche durante i rapporti ...poi sempre di più...poi di nuovo corsa all'ospedale allo scadere dei 3 mesi! Ma porca miseria, non azzeccano mai niente, ma questa volta ci prendono! Globuli bianchi alle stesse e sactosalpinge: lo stesso gine e chirurgo di 2 anni prima mi programma un intervento dopo 15 giorni, mantenendo tutto sotto antibiotico. Ma io sto male, sempre più, di nuovo ospedale con astenia e dolori, ma qui a Grosseto le urgenze sono difficili da gestire e mi rimandano a casa con nuovo antibiotico. Penso che se si fosse immaginato quello che ha trovato, forse mi avrebbe operato prima:5 ore e la prima cosa che dico a mio marito è:"Ora ci credono che mi sentivo male sul serio?" Mi hanno tolto una tuba, nera, l'altra la lascia ma non è funzionante in quel modo, svuota un'ovaia, aderenze ovunque, problemi all'uretra e altre cose che non memorizzo e mi rifiuto di imparare. Endometriosi di quarto grado.Penso che abbia fatto un buon lavoro, perché la mia ripresa è più veloce della prima volta. Mi ha prospettato 2 soluzioni: spirale o menopausa. Ho scelto per il momento spirale, ma ho paura. Ho letto tante testimonianze e mi considero fortunata, per il momento. Mi sento positiva, ce la faremo, in fin dei conti siamo donne! 

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