Grazie a NO AUSTERITY, a Diego Bossi e a Fabiana Stefanoni
Intervista del Coordinamento NO AUSTERITY a Diego Bossi, attivista del coordinamento Cub Pirelli, blogger e ideatore di CUBlog
1- Come nasce CUBlog? Come mai avete
sentito la necessità di aprire una
"piazza virtuale degli iscritti CUB"?
"piazza virtuale degli iscritti CUB"?
Spulciando i verbali dei nostri
direttivi si scopre che l’idea di un sito/blog/forum è datata settembre 2012,
l’obbiettivo era ed è tuttora quello di connettere diverse realtà lavorative.
“La piazza virtuale” è sia titolo che
linea editoriale: gli autori di CUBlog non sono soggetti ad alcuna limitazione
se non al codice penale, il nostro non è un blog della CUB, né rappresenta le
sue posizioni. Per meglio comprendere
cosa intendo è necessario immaginare una piazza, dove i nostri iscritti si
ritrovano dopo il lavoro e si fanno due chiacchiere, quindi, qualsiasi
argomento sia potenzialmente interessante per una platea di lavoratrici e
lavoratori che si riconoscono nel nostro sindacato, è un buon argomento.
2- Cercate di trasmettere un qualche
tipo di messaggio a chi vi legge?
Quale?
Quale?
L’obbiettivo principale è quello di
informare i lavoratori su ciò che stanno vivendo altri lavoratori e di stimolare
solidarietà reciproca. Poi nulla ci vieta di postare un video ironico da
Youtube, di salutare lo scomparso Pino Daniele o di fare gli auguri di buon
anno; anzi, abbiamo spesso riscontrato che gli argomenti cosiddetti leggeri
distendono il clima e facilitano la costruzione di buoni e solidi rapporti, se
parlassimo solo di politica e sindacato saremmo solo dei compagni di viaggio,
invece noi dobbiamo essere amici, migliaia di amici al bar che vogliono
cambiare il mondo! Il nostro è un blog potenzialmente di tutti, nella sezione
“contatti” ci sono le istruzioni per poter pubblicare un post, abbiamo aperto
un indirizzo e-mail dedicato. Attenzione però! Il web è un mezzo, non il fine;
accorcia distanze e tempi mettendo in comunicazione realtà lontane, ma poi,
piaccia o meno, bisogna uscire di casa e lottare!
3- CUBlog è un'importante finestra sul
mondo delle lotte. Con quali
lotte e realtà sindacali siete entrati in contatto con questo blog?
Avete stabilito qualche collaborazione in particolare?
lotte e realtà sindacali siete entrati in contatto con questo blog?
Avete stabilito qualche collaborazione in particolare?
CUBlog è curato e amministrato dal
Coordinamento Cub Pirelli di Bollate, le realtà sindacali e di lotta con cui il
blog ha avuto contatti sono le stesse che abbiamo conosciuto fisicamente
nell’arco del nostro impegno sindacale. Ne cito alcune: Electrolux di Solaro,
Auchan di Mazzano, RSU ASP Golgi-Redaelli, Famar Baranzate, Trafileria Gilardi
di Sesto San Giovanni, Roche di Segrate, Flint Baranzate, i compagni dell’USI e
i comitati No Tav e No Expo.
4- CUBlog collabora con "Io ho
l'Endometriosi", come è nata questa
collaborazione? Come procede? Prevedete di continuarla?
collaborazione? Come procede? Prevedete di continuarla?
Vi ringrazio per questa domanda che mi
da l’opportunità di parlare di endometriosi proprio nella settimana europea
dedicata a questa patologia. Circa un anno fa venni a conoscenza di questa
malattia da una mia parente che ne è affetta, le chiesi delle informazioni e
dei riferimenti per approfondire e lei mi mise in contatto col comitato “io ho
l’endometriosi”, il quale ha pubblicato sull’omonimo blog decine di testimonianze di donne che
raccontano il loro disagio e l’abbandono delle istituzioni. Così sottoposi la
questione in CUB e decidemmo di impegnarci anche noi in questa causa. Da allora
abbiamo avuto una splendida collaborazione con le ragazze del comitato, molti
passi gli abbiamo fatti e molti altri ne faremo.
Si parla di endometriosi quando il
tessuto che riveste l’utero si forma in altre parti del corpo causando dolori,
aderenze, infiammazioni, infertilità, specialmente durante il ciclo. Non
esagero se definisco l’endometriosi una vera e propria emergenza nazionale.
I lettori di questa intervista
potrebbero domandarsi: perché proprio l’endometriosi è all’attenzione del
vostro impegno sindacale? Drammaticamente semplice: sull’endometriosi convergono
una serie di requisiti impressionanti. Primo: ha una diffusione abnorme, si
stima per difetto che ne siano affette TRE MILIONI di donne in Italia (stessa
diffusione del diabete); secondo: non è per niente conosciuta, neanche in campo
medico, tant’è che dai primi sintomi alla diagnosi trascorrono in media 8 – 10
anni dove le donne malate passano la vita dentro e fuori dagli ospedali
sentendosi dare delle pazze; terzo: colpisce solo le donne e le colpisce più
duramente nel periodo mestruale, alimentando così il padre di tutti i
pregiudizi: quello di genere.
ALLCA-CUB è impegnata in questa causa
rivendicando una sanità pubblica d’eccellenza, esenzioni, permessi,
collocamenti mirati e facendo campagna informativa. A tal proposito
permettetemi di ringraziare pubblicamente anche voi di NO AUSTERITY che avete
sempre dato spazio e importanza alla campagna su questa malattia.
5- No Austerity da molta importanza
alle lotte delle donne in quanto
soggetto oppresso da questa società. È nato infatti anche un
coordinamento di donne in lotta al suo interno. Qual è la tua visione
del problema femminile, delle lotte delle donne?
coordinamento di donne in lotta al suo interno. Qual è la tua visione
del problema femminile, delle lotte delle donne?
La discriminazione di genere è un
grande problema, fate bene a dare importanza alle lotte delle donne e a
costituire un coordinamento come “donne in lotta”.
Donne e uomini non sono solo diversi
anatomicamente, ma hanno spiritualità, emotività e predisposizioni intellettive
differenti. Quello che non si vuole capire è che queste diversità non sono
antitetiche, ma complementari in tutto e non solamente nella procreazione. La
predominanza maschile nei centri di potere della società è senza dubbio uno dei
più grandi errori della razza umana. Stiamo privando il ponte di comando di un
intero universo. Solo una reale parità di genere potrà dare il migliore dei
risultati possibili.
6- Per finire cosa pensate di No
austerity e del suo tentativo di
coordinare varie vertenze partendo dalla base, cioè dai lavoratori e non
dai vertici sindacali?
coordinare varie vertenze partendo dalla base, cioè dai lavoratori e non
dai vertici sindacali?
Ho un’ottima opinione di No Austerty,
supportata da diversi mesi di proficua collaborazione dove ci siamo trovati
fianco a fianco a lottare nelle strade, nelle piazze, fuori dai cancelli delle
fabbriche come nelle aule di tribunali.
Quella di unire e coordinare le lotte
dei lavoratori è la strada maestra, l’unica percorribile per non farsi
schiacciare dal sistema capitalistico. Spesso i lavoratori subiscono
passivamente le divisioni delle varie sigle, dove il sindacalismo di base purtroppo
non ne è esente. Entrano in gioco reticenze
alle cessioni di sovranità e brame di ostentare la propria etichetta:
debolezze umane, direi. Per questo credo che l’idea di un soggetto politico
intersindacale e su una reale base democratica sia un’idea efficace; e voi
state facendo un ottimo lavoro.
Concludo ringraziandovi per questa
intervista, augurando a No Austerity un futuro di lotta e conquiste, augurando
alle “Donne in lotta” successo nelle loro rivendicazioni, infine permettetemi
di fare un augurio speciale a CUBlog, che si appresta a spegnere la sua prima
candelina con 126 post all’attivo: BUON COMPLEANNO!
Diego
Bossi
Coordinamento
Cub Pirelli Bollate
Blogger
di CUBlog
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