Da la Repubblica.it
Il 40% dei casi di tumore può essere evitato grazie alla prevenzione, adottando cioè stili di vita sani. Per sensibilizzare i cittadini, i media, le Istituzioni e i pazienti, il 4 febbraio si celebra la Giornata Mondiale contro il Cancro promossa dall’UICC, organizzazione non governativa che rappresenta associazioni impegnate nella lotta alle neoplasie in oltre 100 Paesi. All’evento partecipa anche l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) che fa propria la campagna #WeCanICan (www.worldcancerday.org). L’iniziativa ha l’obiettivo di aumentare il livello di consapevolezza su cosa tutti noi possiamo fare, sia a livello individuale che collettivo, contro la malattia.Il 60% DEI PAZIENTI SCONFIGGE LA MALATTIA In Italia nel 2016 sono stati registrate 365.000 nuove diagnosi di tumore. Il nostro Paese presenta tassi di guarigione fra i più alti in Europa: sei pazienti su dieci riescono a sconfiggere la malattia e possono così tornare a condurre una vita normale. È un risultato straordinario che evidenzia la grande qualità del sistema sanitario italiano. Molta strada però resta da percorrere, soprattutto sul piano delle prevenzione perché nel nostro Paese solo il 4% della spesa sanitaria totale è destinata a iniziative di questo tipo.
IL PROGETTO Con le sigarette…Meglio Smettere 2.0L’AIOM da anni è impegnata in progetti educazionali dedicati ai cittadini di ogni fascia d’età, dagli adolescenti agli over 65. Il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio oncologico. Preoccupano i dati: i fumatori in Italia rappresentano il 22% della popolazione con più di 15 anni. Il 56% ha iniziato con le sigarette prima di compiere 18 anni. L’AIOM lancia quest’anno la seconda edizione della campagna educazionale Con le sigarette…Meglio Smettere 2.0, resa possibile da un educational grant di MSD. Gli oncologi vanno nelle scuole medie inferiori e superiori per spiegare ai ragazzi tutti i pericoli che derivano dal consumo di prodotti a base di tabacco. Il nostro obiettivo è informare e sensibilizzare i più giovani, infatti l’80% degli adolescenti inizia a fumare per emulazione, cioè per imitare gli amici e i compagni di classe.
LO SPOT CON FLAVIA PENNETTA Flavia Pennetta sarà di nuovo la testimonial del progetto, dopo il grande successo dello spot antifumo realizzato lo scorso anno. Si tratta di un video a forte impatto, ambientato in una camera mortuaria dove si vede la tennista brindisina che viene lentamente rinchiusa dentro una sacca da morto. Dopo pochi secondi però Flavia riesce a liberarsi strappando una cerniera composta da sigarette.Lo spot ha conquistato tre prestigiosi riconoscimenti alla 21a edizione di Mediastars (Premio Tecnico della pubblicità italiana).
Il video è disponibile su www.aiom.it
Pagina resa possibile ad AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) nell’ambito del progetto Oncoline
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