A circa 17 anni ho cominciato ad accusare i primi veri dolori durante il
ciclo. In "quei giorni" ero praticamente un vegetale, avevo, oltre ai forti
dolori, vomito e una fortissima nausea, tanto da digiunare per due o tre giorni!
A 20 anni continuavo a star male anche durante l'ovulazione. Il tutto era
accompagnato anche da forti dolori intestinali e dissenteria e i miei
genitori decisero di portarmi per la prima volta da un ginecologo per
cercare di capire cosa non andava. Ovviamente il dott. disse che ero
perfettamente sana e che si trattava solo di sindrome premestruale un po'
più accentuata e che era solo questione di stress. Intanto gli anni passano
e io continuo a stare male e a dimagrire, arrivai a pesare 40 chili! Così
decisi di cambiare ginecologo, tra le mani mi era capitata una rivista che
appunto parlava dell'endometriosi in maniera abbastanza dettagliata e mi
ero ritrovata nell'elenco dei sintomi. Decido di parlarne con il ginecologo
ma sento rispondermi che il problema era solo nella mia testa e che appunto
mi diagnosticavo malattie che non mi appartenevano e avevo bisogno di uno
psicologo anziché di un ginecologo.
Il medico curante intanto mi prescrisse un ansiolitico e dallo psicologo mi
ci portarono per davvero!Finì anch'io per convincermi che era solo una
forte ansia e stress e che i miei problemi intestinali erano di origine
psicosomatica e che soffrivo di disturbi alimentari!
Ormai amici, parenti mi davano della pazza, della depressa, quasi ad avere pietà di me!
Gli anni passano e nel 2008 improvvisamente i dolori mestruali cominciarono
a diventare quotidiani tanto da essere costretta a lasciare il lavoro. Ero
sempre stanca,stremata e dolorante e la cosa più assurda è che nessuno mi credeva!
Mi rivolsi al terzo ginecologo... Ricordo ancora le sue parole; mentre
eseguiva l'ecografia, mi disse che ero una donna "eroica"! Non riuscivo
ancora a capire il perché di questa frase, ma dentro di me sentivo che era
la persona giusta che poteva davvero aiutarmi a capire cosa avevo. Mi trovò
due cisti: una nell'ovaio di sinistra di 5 cm e l'altra nell'ovaio di
destra di 4 centimetri. Decise subito di intervenire con una laparoscopia,
perché i dolori erano diventati insopportabili. Nel gennaio 2009 finalmente
il fatidico intervento. Ripresi in mano la mia vita, ricominciai a
lavorare, ad uscire con gli amici. Questo benessere è durato solo due anni;
ben presto, nel 2011, ricominciarono nuovamente i dolori,la dissenteria e i
dolori intestinali, nonostante fossi in cura con la pillola
anticoncezionale. Ritornai dal ginecologo con i miei dubbi, mi rassicurò
dicendo che ero pulita, non c'era traccia di endo ma che poteva trattarsi
molto probabilmente del morbo di Crohn e quindi di consultare un
gastroenterologo. Decisi di sentire un altro parere: mi rivolsi ad un altro
ginecologo del mio paese. Anche lui non vedeva nulla che non andava e mi
prescrisse il decapeptyl per sei mesi e sintomi magicamente scomparsi!Dopo
circa 40 giorni dall'ultima iniezione mi ritornò il ciclo, più aggressivo
di prima, tanto da finire al pronto soccorso! Mi ricoverano, mi
effettuarono una tac dove non videro assolutamente nulla e mi rispedirono a
casa senza alcuna terapia trattandomi quasi come fossi una malata immaginaria.
Intanto rimasi sei mesi senza terapia perché appunto il ginecologo non
riteneva opportuno darmi nemmeno la pillola e passai sei mesi infernali tra
febbre altissima durante il ciclo, ricoveri, corse al pronto soccorso,
dolori allucinanti, vomito e nausea perenne. Sempre più avvilita e stanca,
decisi di prendere la situazione in mano e di consultare dei ginecologi
esperti di endometriosi, ma fuori dalla mia regione,fuori dalla puglia!
Insomma, dopo averne girati tre diversi, approdo a Negrar nell'Aprile 2014
dove finalmente ho una diagnosi:sospetta adenomiosi, endometrioma
nell'ovaio, nodulo al setto retto vaginale e varie aderenze.
Attualmente sono in cura con primolut,non ho il ciclo da 19 mesi e sto
molto meglio, i dolori si sono ridotti, anche se spesso sono presenti.
Inoltre ho scoperto di avere intolleranze varie, una ciste nei reni,
colecisti ipertonica, reflusso biliare, gastrite ed ernia iatale. Ho grossi
problemi ad alimentarmi normalmente, eseguo una dieta molto rigida e
ristretta, ma tutto questo non mi ha impedito di sorridere e di trovare la
forza di andare avanti! Anzi, credo di essere fortunata perché è solo
grazie all'endometriosi che sto scoprendo il vero valore delle piccole cose
a cui prima non davo nessuna importanza. È solo grazie al dolore che si ha
una visione diversa delle cose e della vita!
Felicia
Sei una donna forte...
RispondiEliminaComplimenti!!!
Ti auguro il meglio dalla vita...
Te lo meriti!!!