Ciao
Sono Sandra ed ho 35 anni. Mi hanno diagnosticato
l'endometriosi a 18 anni. Per anni mi son sentita dire che ero
ipocondriaca. Poi ho avuto una grossa emoraggia. Svenivo di continuo. Quella
notte me la ricordo chiaramente in ascensore per tre volte mio padre e mia
madre mi hanno risollevato dal pavimento. Come mi ricorderò sempre la frase di
mio padre: " rimandatela a casa un'altra volta senza darmi una risposta e
vi denuncio tutti". Mi ricordo pure la frase del chirurgo prima che
l'anestesia facesse effetto: "soldi sprecati per un'ipocondriaca". Ricordo
la frase al mio risveglio". Sandra stai tranquilla abbiamo trovato la
causa". Pensavo solo allora non sono pazza allora quello che sento è vero!
Era la fine degli anni 90 e l'endometriosi era una malattia sconosciuta. Alla
prima visita post operatoria mi son trovata una ventina di ginecologi che mi
guardavano come se fossi una cavia umana. Allora mi fecero fare 2 anni di
punture che mandavano in menopausa. Ho perso una marea di chili. Ero come i
bimbi africani pesavo 45 kg e avevo una pancia da sesto mese di gravidanza. Da
allora ho subito tre operazioni. L'ultima la peggiore mi han tolto 20 cisti dai
3 ai 6 cm aderenze varie tra ovaie utero colon rene sx vescica uretere...
Quasi cinque ore. In tutto questo i dolori son rimasti. Sia
durante i rapporti sia durante l'ovulazione sia durante il ciclo. Cerco di
tenere per me il male. Cerco di resistere. Ogni tanto finisco all'ospedale dal
dolore. Ma non mi lamento. In tutto questo abbiamo avuto una bimba stupenda. Cosa
vorrei? Non voglio una pensione. Io lavoro nonostante il male perché il dolore
non deve vincere sui miei sogni. Vorrei solo l'estensione al ticket delle
visite e cure più economiche.
Spero ti possa aiutare, se hai domande son qui. Baci
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