Gentilissimo Ministro Lorenzin,
IO
HO L'ENDOMTRIOSI, mi chiamo Valentina De Paolis le scrivo da Roma e sono
la stessa donna che pochi giorni fa le ha inviato le firme ed i
commenti della petizione on-line per il riconoscimento dell'Endometriosi
da parte sua. In data odierna entrando sul sito del
Ministero della salute, nella sessione "la nostra salute" ho trovato tra
le malattie dell apparato riproduttivo l'endometriosi (tralasciando che
la classificazione è riduttiva) scritta in nero insieme all'ovaio
policistico, cliccando sopra la patologia con il tasto destro del mouse
non si apre nulla,mentre per le altre malattie citate in rosso;
Criptorchidismo, Disfunzione erettile e Varicocele, cliccando si apre una
finestra contenentele seguenti diciture e spiegazioni;
descrizione,sintomi e segni,cause,diagnosi,terapia,prevenzione. Io
mi domando, come mai? sapendo che le hanno scritto moltissime donne.
Com'è possibile gentilissimo Ministro che ad oggi dopo le molteplici
descrizioni e diagnosi inviatele lei non abbia ancora firmato affinché l'endometriosi venga pubblicata nella gazzetta ufficiale? considerando
che l'Inps ha già inserito questa patologia nelle tabelle delle malattie
invalidanti, manca SOLO LA SUA FIRMA. Risulterei offensiva
se pensassi che lei non sia ancora a conoscenza di cosa sia e cosa
comporti l'endometriosi, pertanto sono qui a sollecitarla di mettere
quella firma in nome della carica che è chiamata a ricoprire. Siamo
tre milioni di donne in Italia ad attendere questa firma. Tre milioni
di donne stanche ed indignate nel non veder riconosciuti i propri
diritti. Ho l'onore di ribadirle ciò che abbiamo bisogno ci venga legittimamente riconosciuto:
- UN CODICE DI ESENZIONE
- UNA FASCIA INVALIDANTE CHE PERMETTA IL COLLOCAMENTO MIRATO.
Noi, ministro
abbiamo l'endometriosi,malattia cronica ed invalidante e voi non potete
continuare ad ignorarci,non le sto scrivendo per pregarla ma per
ricordarle che mettere quella firma è un suo dovere morale ma
soprattutto attinente alla carica che ricopre. Non voglio parlarle da
donna a donna, come altre hanno fatto in precedenza io le parlo da donna
malata a Ministro della salute. "IO HO L'ENDOMETRIOSI" non è
più solo una frase ma sta diventando un progetto,un impegno con il fine
di far si che i nostri diritti vengano rispettati;nasce
dall'esasperazione e disperazione di donne che da sole non ce la fanno
più a far fronte ai costi che questa patologia comporta. Queste donne Ministro vogliono porre fine all'indifferenza dimostrata finora dalle Istituzioni. Molte
di queste donne, hanno smesso di curarsi per mancanza di soldi ed in un
Paese come il nostro è una conseguenza inaccettabile, alla quale solo lei
può porre rimedio. Ritengo inutile, spiegarle nuovamente la
malattia e ciò che comporta fisicamente, psicologicamente, socialmente e
lavorativamente, pertanto la informo che nel seguente blog
http://ioholendometriosi.it troverà tutte le nostre storie,con annessi
costi degli esami,delle visite,tempi lunghissimi per ottenere una
diagnosi (7/10 anni) racconti di mobbing sul posto di
lavoro,descrizioni accurate di incompetenze mediche e tutto ciò che
siamo costrette a sopportare SENZA ALCUN SOSTEGNO. La invito a leggere quanto citato,mi ripeto non come donna ma come Ministro della salute. La
petizione on-line che le ho inviato precedentemente con le prime 300
firme ne ha raggiunte più di 2000 in meno di una settimana. In allegato troverà le nuove firme e tutti i commenti delle persone che hanno firmato. Gentile Ministro, noi continueremo a scriverle, a lei come a tutti coloro che potrebbero darci voce. Da donna malata e in nome delle tre milioni di donne affette da endometriosi attendo una sua risposta in merito.
Distinti saluti
Valentina De Paolis
Sono Melania, 31 anni e da 5 affetta da endometriosi IV stadio... che dire una bella croce da portarsi dietro. Una croce che ti cambia la vita a 360 gradi. Ho perso il lavoro 2 volte per le troppe assenze da malattia, qndo sto male o passo la giornata in bagno o non riesco ad alzarmi dal letto, nei periodi peggiori sto male con cadenza settimanale , nei periodi migliori mi accontento di una settimana al mese ( e va di lusso). Poi impari a conviverci .. ma è dura davvero , non siamo molte volte capite, xe è una malttia non conosciuta, sono dolori che solo noi capiamo ..Ho anche una forma chiamata "adenomiosi" che mi lascia poco sperare di diventare mamma , anche se in futuro mi piacerebbe, ora non ho un compagno, già si fatica a trovare l'amore della vita, trovarlo poi che abbia il coraggio di starti vicino davanti a qsta cosa risulta per me quasi impossibile. Ora sono in attesa da 10 mesi del terzo intevento quello piu delicato dove dovrò fare una resezione intestinale perche la " bestiaccia" mi attaccato sopratutto li.. tanto tempo che aspetto e sopporto ma le strutture e i medici specializzati non sono molti, diffidate da chi conosce apprositivamaente qsta malattia perchè curarla e operarsi non è una cosa semplice! Sono una di quelle che pensa che di endometriosi a qsti stadi non si guarisce e ne sono convinta , quindi penso sia nostro pieno diritto che lo stato ci stia vicino ..essere donne è gia un lavoro duro se non facilitato anche di piu ! Grazie a ogni singola persona che leggerà la mia testimonianza una tra tante ma dare voce a ognuna di noi ,grazie a Valentina, ci da la possibilità di farci capire davvero. Un abbraccio.
RispondiElimina