SIMONA ANTONACCI: "IO HO L'ENDOMETRIOSI"

Ho avuto il mio primo ciclo prestissimo, a circa 8 anni....una vita normale tanto sport praticato anche a livello agonistico..amici, scuola, famiglia, la normale vita di una adolescente. Intorno ai 16-17 anni, il mio corpo perfetto da sportiva ha iniziato a cambiare, ero sempre più gonfia e accumulavo chili, nulla di preoccupante correggendo l'alimentazione e con ulteriore sport tutto sarebbe andato meglio e invece al peggio non c'è mai fine, ai banali problemi di peso si aggiungono improvvise crisi di panico, dopo circa 12 mesi di ricoveri e terapie fallite, psichiatri-analisi- psicofarmaci, psicologi, inutile dire che tutto ciò non ha fatto altro che peggiorare la mia salute e il mio aspetto, portandomi a una assoluta non accettazione del mio corpo, sfociata in anoressia nervosa. Mia madre, assolutamente sconfortata e disperata, ha iniziato a leggere e informarsi, fino ad arrivare un bel giorno a una possibile diagnosi "crisi Tetaniche..spasmofilia" quindi elettromiografia, Ca ionizzato, conferma della patologia, tutto ciò in clinica privata naturalmente . Mia madre a quel punto sempre di sua iniziativa decide di portarmi da un ginecologo che mi diagnostica ovaio policistico- utero retroverso e mi prescrive la pillola, jasmin.  Avevo 19 anni, a quel punto una pila di referti, cartelle, cliniche e ricoveri e circa tre anni buttati della mia adolescenza violata; da quel momento in poi è stato un crescendo, le mie crisi tetaniche erano più o meno sporadiche e comunque controllabili, oltre alla pillola assumevo regolarmente Magnesio, Calcio e Vit. D, ma mese dopo mese i miei problemi gastrointestinali andavano peggiorando, se ci fosse stata la raccolta punti per le gastro-colon e clisma, beh la batteria di pentole sarebbe stata mia, penso di essere stata ricoverata in tutti i centri di gastroenterologia del sud Barese. Un bel giorno sento parlare di ENDOMETRIOSI.....Ero io...da quel momento in poi inizio un lungo pellegrinaggio ...passavo da un ginecologo all'altro..entravo e dicevo loro, dopo aver riportato in maniera assolutamente dettagliata tutti i vari sintomi (cistiti, coliche frequenti, dolori durante l'ovulazione-ciclo-postciclo, etc), io ho l'endometriosi...Visite su visite, il mio corpo violato visita dopo visita..ero solo una nuova paziente che avrebbe pagato loro la salata parcella per ricevere in cambio solo il nome di una nuova pillola estro-progestinica. I dolori mi costringevano spesso a letto, non chiudevo più le porte a chiave, avevo il terrore di svenire, era successo talmente tante volte. Un bel giorno blocco totale, i miei familiari mi hanno dovuto portare in ospedale in braccio, non camminavo più dal dolore. Arrivata al pronto soccorso di ginecologia, mi fanno accomodare e ancor prima di iniziare la visita sento i medici dire:" sarà una gravidanza extra uterina" e io lì nuovamente " io ho l'endometriosi" Nulla, anche dopo la visita e dopo aver constatato che non c'era nessuna gravidanza in corso, continuavano a sostenere che non avevo l'endometriosi....e giusto per zittirmi chiamarono il primario, che dopo avermi visitato, rullo di tamburi , disse "la signorina soffre di endometriosi"Finalmente mi sentii liberata...non ero pazza, non mi avrebbero dato un calmante o mandato dallo psicologo. Dì lì in poi non fu cmq semplice..cicli di enantone, ancora visite, specialisti, tutto privatamente naturalmente, fino al fatidico settembre del 2009.Mia madre rientra a scuola (è un' insegnante) e una sua collega le confida di essersi appena operata presso una struttura privata in convenzione con SSN di endometriosi....Torna a casa come una pazza (era ormai disperata tanto quanto me dopo tanti anni), mi dà un biglietto su cui era segnato un numero e nome di un chirurgo e mi dice chiama e prenota. Io avevo deciso di mollare, ero stanca, ma in effetti fatto 30 potevamo far 31...beh santi medici della santa Maria di Bari!!!! Nel giro di 15 gg chirurgo-gastroenterologo-urologo-ginecologo misero su un gruppo per studiare il mio caso: ero piena ovunque, l'endometriosi si era tanto insediata che in realtà quello che hanno trovato operando neanche si era ben visto dagli esami il referto post intervento diceva: paziente in anestesia generale, intubata. Si procede ad effettuare una cistoscopia che non evidenzia lesioni infiltranti la vescica, salvo una compressione ab estrinseca e si decide per un cateterismo selettivo bilaterale degli ureteri per favorire l'eventuale ureterolisi. Quindi ureterolisi bilaterale. Exeresi di cisti ovariche endometriosiche bilaterali,salpingectomia sinistra. exeresi di nodulo endometriosico del setto retto-vaginale. Tutto ciò a gennaio 2010, ad aprile era fissato il mio matrimonio...la mia laurea, ancora una volta tutto era compromesso... Fortunatamente la storia è a lieto fine, ho reagito molto bene all'intervento, tutto è andato per il meglio, ad aprile mi sono sposata....fino a giugno, quando sono comparese all'improvviso nuove coliche, dolori...chiamo il mio ginecologo e sola corro in clinica, stava per ricominciare il calvario.... e invece NO ,ERO INCINTA DI 10 settimane!!! Beh, quel giorno penso di aver fatto pace con il mio corpo. Gennaio 2010 " Io ho l'ENDOMETRIOSI", Gennaio 2011 " IO SONO MAMMA" ....oggi mia figlia, di quasi tre anni, mi accarezza la fronte e con la sua fedele valigetta da dottoressa mi "cura" quando sto male, oggi io cerco d'essere una normale donna che lavora, che fa la mamma- moglie, oggi io ho avuto il riconoscimento di una invalidità civile del 40% ma non so a cosa mi serve se devo andare privatamente se voglio essere curata...devo pagarmi tutte le analisi che ciclicamente devo fare..

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