Endometriosi e maternità


Credo che questo sia uno dei temi più delicati da trattare, inerenti a questa malattia. 
Ma informazione va fatta, il dolore va gridato, le speranze devono rimane accese e le donne devono essere supportate, per questo e doveroso parlarne.

Scrivo io che ho una bambina di quasi 6 anni, nata quando ne avevo appena compiuti 23.
In questi anni, soprattutto nell' ultimo ho vissuto gioie e dolori di moltissime donne che sognano e cercano la maternità.Il cuore che si apre ad ogni fiocco nuovo. Ed un pugno nello stomaco per ogni beta negativa. 
La natura della donna e quella di diventare madre, e quando questo sogno viene negato quello che si scatena dentro e un inferno di dolori, sensi di colpa, sensi di inadeguatezza, ingiustizia, NO non si riesce a darsi pace, lo leggo nelle righe delle donne che scrivono, lo vedo nei loro occhi che celano sempre un velo di tristezza.
 Ora il protocollo vorrebbe che facessi la parte di quella che dice che è un dolore che va accettato, che bisogna trovare altre risorse dentro se stesse ecc ecc ...... Non lo farò perché ritengo che ogni donna abbia il diritto di vivere questa situazione come crede o meglio come purtroppo le viene da dentro. 
Sarebbe troppo facile dire frasi come " ci sono tante altre cose belle al mondo " ecc ecc .
Non mi piace non e da me.
Conosco donne che non si sono arrese, che sono arrivate a provare 11 volte la fecondazione artificiale con un coraggio, una sopportazione ed una tenacia che non ha eguali. E più giusto provare solo ad immaginare cosa abbiano provato queste donne ogni volta che non è andata bene. Ogni volta che il destino o chi per lui le ha detto no, spaccandole un sogno ed il cuore.
 Donne che hanno subito ripetuti aborti o che addirittura hanno tenuto la mano ai propri figli solo per poche ore prima di vederli volare in cielo. Chi sono io per dire loro che c'è tanto altro? Ogni dolore va rispettato in quanto tale.
E ovvio che anche io, come tutti mi auguro che le donne private di questo diritto trovino felicità in altri ambiti della vita ma questo non significa che io pretenda che dimentichino questo dolore o accettino la loro situazione, non sarei nessuno per farlo, inoltre io ho avuto mia figlia, ma già solo per gli aborti successivi ho sofferto molto. 
Purtroppo anche da questo punto di vista in Italia siamo indietro, le donne sole per tentare una fecondazione assistita sono costrette a recarsi all' estero..... Molti centri hanno liste di attesa infinite e moltissime coppie sono costrette ad andare nei centri privati, dove spesso purtroppo oltre al sogno svaniscono anche i soldi.... Per carità soldi spesi bene, ma ho visto troppe coppie finire così tutti i loro risparmi. La strada dell adozione e altrettanto complessa nel nostro paese, un impresa quasi impossibile nonostante i bambini senza genitori siano moltissimi. 
Mi piacerebbe che in questo blog, si parlasse e ci si confrontasse anche su questi argomenti.
Il tema trattato e davvero delicato, ho cercato di esprimere il mio pensiero in maniera corretta pertanto spero di non aver offeso la sensibilità di nessuno altrimenti me ne scuso sin da subito. 

Valentina De Paolis

A cura del "comitato io ho L'Endometriosi"


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