Fortunatamente i nuovi Lea, 16 anni dopo,
cambiano e si aggiornano. Con nuovi ingressi tutti abbastanza noti e
benvenuti, ma anche con “uscite” queste sì non tutte conosciute, anche
perché il delisting si compirà e si capirà meglio nelle prossime
settimane. E non saranno tutte piacevoli, mettiamoci l'anima in pace.
Un'attesa di sedici anni, che arriva con grave ritardo, ma, come si
dice, “piuttosto che niente, meglio piuttosto”.
Piuttosto, nella gran confusione mediatica di queste ore e nella
scarsa conoscenza di tanti che pure dovrebbero sapere dello stato delle
cose, si è creato il consueto cortocircuito nelle “cose” di sanità.
Hanno firmato Padoan e poi Gentiloni dal suo letto d'ospedale, e ci
mancava che non apponessero l'autografo in calce al provvedimento . A
ruota il tweet trionfale della ministra: «Vittoria storica». Storica
magari è un po' troppo, ma ci può stare la soddisfazione governativa di
chi s'è impegnato tanto.Il fatto è che ora tutti dicono che «i Lea sono in vigore». Macché, ancora no: mancano ancora il visto (scontato) della Corte dei conti e la pubblicazione sulla Gazzetta. Allora sì che potranno entrare in vigore. Entro fine mese, si pensa. Nella speranza che tutte le Regioni si adeguino: fatto non scontato, purtroppo.
Ci sarebbe da ricordare che questi nuovi Lea hanno fatto penare. E che da quasi due anni sono annunciati come “fatti e imminenti”. Intanto l'entrata in vigore è slittata a ripetizione. Ora non più, ci sono (quasi) tutte le firme.
Magari, a essere cattivi, ci sono anche le elezioni, più o meno vicine.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-01-13/nuovi-lea-facciamo-chiarezza-non-sono-ancora-vigore-161416.shtml?uuid=ADayx1XC&refresh_ce=1
NUOVI vaccini gratuiti e senza pagamento del ticket, in quanto "prevenzione sanitaria di massa", la fecondazione eterologa gratuita, le terapie per nuove patologie rare e croniche. Sono solo alcune delle novità dei nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza che elencano le prestazioni che la sanità pubblica offrirà gratuitamente in tutte le Regioni, varati ieri dopo un lungo iter preparatorio, fortemente voluti dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin e attesi da 15 anni. Stanziati 800 milioni di euro.
Ecco tutte le novità.
- AGGIORNAMENTO LEA. E' la prima novità sostanziale: non bisognerà attendere altri 15 anni. E' stata difatti costituita la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei LEA, con il compito di monitorarne costantemente il contenuto, escludendo prestazioni, servizi o attività che divengano obsoleti e valutando di erogare a carico del SSN trattamenti che, nel tempo, si dimostrino innovativi o e efficaci per la cura dei pazienti.
- VACCINI. Sono state incluse tra i LEA vaccinazioni già previste dal Calendario nazionale 2012-2014 (contro pneumococco e meningococco C nei nuovi nati; HPV nelle undicenni), e sono state introdotte tra i LEA nuove vaccinazioni, previste dal nuovo Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2017-2019:
meningococco B, rotavirus e varicella nei nuovi nati; HPV nei maschi undicenni;
meningococco tetravalente ACWY135 e richiamo anti-polio con IPV negli adolescenti;
pneumococco e Zoster nei sessantacinquenni le vaccinazioni per i soggetti a rischio di tutte le età, come indicato nel PNPV e in altre normative nazionali sull'argomento.
Per tutte queste vaccinazioni è prevista l'offerta gratuita da parte dei servizi deputati alle attività vaccinali dislocati sul territorio nazionale. Trattandosi di prevenzione sanitaria di massa, e non prestazioni sanitarie di cura, i vaccini saranno completamente gratuiti, senza pagamento di alcun ticket.
Di conseguenza:
- i nuovi nati avranno diritto a cicli di base ed eventuali successivi richiami di vaccino per la prevenzione di difterite, tetano, pertosse, epatite B, polio, Haemophilus influenzae tipo b, pneumococco, meningococco B, rotavirus, morbillo, parotite, rosolia, varicella, meningococco C;
- gli adolescenti: vaccino anti-meningococco tetravalente ACWY135 e vaccino anti-HPV;
- i soggetti di età pari o superiore a 65 anni: vaccino anti-influenzale stagionale;
- i soggetti di età pari a 65 anni: vaccino anti-pneumococco e vaccino anti-zoster
- i soggetti a rischio di tutte le età: le vaccinazioni previste dal PNPV e da altre normative nazionali sull'argomento.
- IL NUOVO NOMENCLATORE DELLA SPECIALISTICA AMBULATORIALE (dopo 20 anni). Include prestazioni tecnologicamente avanzate ed eliminando quelle ormai obsolete e:
- individua chiaramente tutte le prestazioni di procreazione medicalmente assistita (PMA) che saranno erogate a carico del Servizio sanitario nazionale (fino ad oggi erogate solo in regime di ricovero);
- rivede profondamente l'elenco delle prestazioni di genetica e, per ogni singola prestazione, fa riferimento ad un elenco puntuale di patologie per le quali è necessaria l'indagine su un determinato numero di geni;
- introduce prestazioni di elevatissimo contenuto tecnologico (adroterapia) o di tecnologia recente (enteroscopia con microcamera ingeribile, radioterapia stereotassica).
- IL NUOVO NOMENCLATORE DELL'ASSISTENZA PROTESICA (dopo 17 anni) Il nuovo nomenclatore consentirà, tra l'altro, di prescrivere: - ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tastiere adattate per persone con gravissime disabilità)
- apparecchi acustici a tecnologia digitale; - attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti (allarme e telesoccorso);
- posaterie e suppellettili adattati per le disabilità motorie, barella adattata per la doccia, scooter a quattro ruote, carrozzine con sistema di verticalizzazione, carrozzine per grandi e complesse disabilità, sollevatori fissi e per vasca da bagno, sistemi di sostegno nell'ambiente bagno (maniglioni e braccioli), carrelli servoscala per interni;
- arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.
- MALATTIE RARE. Il provvedimento prevede un consistente ampliamento dell'elenco delle malattie rare (erogate in regime di esenzione), realizzato mediante l'inserimento di più di 110 nuove entità tra singole malattie rare e gruppi di malattie. Alcune tra le nuove malattie rare:
- sarcoidosi;
- la sclerosi sistemica progressiva; - la miastenia grave;
- sindromi da neoplasie endocrine multiple; - iperinsulinismi congeniti;
- malattie perossisomiali;
- sindromi da deficit congenito di creatina; - piastrinopatie autoimmuni primarie croniche; - miosite eosinofila idiopatica.
- MALATTIE CRONICHE. Sono introdotte sei nuove patologie esenti: 1) sindrome da talidomide, 2) osteomielite cronica, 3) patologie renali croniche, 4) rene policistico autosomico dominante, 5) endometriosi negli stadi clinici "moderato" e "grave", 6) broncopneumopatia cronico ostruttiva negli stadi clinici "moderato", "grave" e "molto grave";
- vengono spostate tra le malattie croniche alcune patologie già esenti come malattie rare, quali: 1) malattia celiaca, 2) sindrome di Down, 3) s. Klinefelter, 4) connettiviti indifferenziate.
- ENDOMETRIOSI. Viene previsto l'inserimento dell'endometriosi nell'elenco delle patologie croniche ed invalidanti, negli stadi clinici "moderato" e "grave". Di conseguenza, si riconosce alle pazienti il diritto ad usufruire in esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo. Si stimano circa 300.000 esenzioni.
http://www.repubblica.it/salute/2017/01/13/news/lea_ecco_tutte_le_novita_dei_livelli_essenziali_di_assistenza_pubblica_-155973393/
Roma, 13 gennaio 2017 - Il premier Paolo Gentiloni ha firmato i Lea. Lo annuncia il ministro della Salute Beatrice Lorenzin con un tweet: "Il premier ha firmato i nuovi Lea e il Nomenclatore delle protesi. Passaggio storico per la Sanità italiana".
Dalla fecondazione eterologa alle terapie contro l'endometriosi, dai nuovi vaccini all'adroterapia: dopo 15 anni si aggiornano e si arricchiscono i Livelli Essenziali di Assistenza (i Lea appunto), le terapie che il servizio sanitario nazionale garantisce di fornire gratuitamente in tutte le regioni.
Ma quali sono le principali novità introdotte nella sanità pubblica? Innanzitutto vi è una ridefinizione e l'aggiornamento degli elenchi delle malattie rare e di quelle croniche e invalidanti. Inoltre arriva un nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale, aggiornato per l'ultima volta nel 1996. Questo nuovo nomenclatore introduce tutte le prestazioni di procreazione medicalmente assistita, sia omologa che etereologa. Fino ad oggi erano erogate solo in regime di ricovero.
Viene poi profondamente rivisto l'elenco delle prestazioni di genetica e viene inserita la consulenza genetica. E arrivano nuove terapie innovative: l'adroterapia, ovvero una radioterapia oncologica utilizzata per la cura del tumore al cervello e l'enteroscopia con microcamera ingeribile, ovvero la possibilità di effettuare una gastroscopia attraverso l'ingestione di una pillola contenente una microcamera.
Per quanto concerne i vaccini, entrano nei Lea l'anti-papillomavirus e l'anti-pneumococco. Con i nuovi Lea si rinnova anche il nomenclatore dell'assistenza protesica, che prevede fra le altre cose gli arti artificiali a tecnologia avanzata.
MALATTIE RARE E CRONICHE - Per quanto riguarda la revisione dell'elenco delle malattie rare, è previsto l'inserimento di oltre 110 nuove malattie, ad esempio la sarcoidiosi, la sclerosi sistemica progressiva e la miastenia grave. In Italia i malati di malattie rare sono tra i 450mila e i 600mila, e con i nuovi Lea saranno coperte dal Ssn 300mila persone che oggi ne sono prive.
Tra le malattie croniche vengono inserite la celiachia e la sindrome di Down. E' previsto inoltre l'inserimento dell'endometriosi, che in Italia colpisce circa 3 milioni di persone. Nell'elenco delle patologie croniche invalidanti, di conseguenza si riconosce alle pazienti il diritto di usufruire in esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo.
Con la revisione dell'elenco delle malattie croniche vengono introdotte 6 nuove patologie tra cui quelle renali e l'osteomielite cronica. La celiachia cambia classificazione e diventa una malattia cronica, non piu' una malattia rara.
http://www.quotidiano.net/benessere/livelli-essenziali-di-assistenza-1.2813688
Dalla fecondazione eterologa alle terapie contro l'endometriosi, dai nuovi vaccini all'adroterapia: dopo 15 anni si aggiornano e si arricchiscono i Livelli Essenziali di Assistenza (i Lea appunto), le terapie che il servizio sanitario nazionale garantisce di fornire gratuitamente in tutte le regioni.
Ma quali sono le principali novità introdotte nella sanità pubblica? Innanzitutto vi è una ridefinizione e l'aggiornamento degli elenchi delle malattie rare e di quelle croniche e invalidanti. Inoltre arriva un nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale, aggiornato per l'ultima volta nel 1996. Questo nuovo nomenclatore introduce tutte le prestazioni di procreazione medicalmente assistita, sia omologa che etereologa. Fino ad oggi erano erogate solo in regime di ricovero.
Viene poi profondamente rivisto l'elenco delle prestazioni di genetica e viene inserita la consulenza genetica. E arrivano nuove terapie innovative: l'adroterapia, ovvero una radioterapia oncologica utilizzata per la cura del tumore al cervello e l'enteroscopia con microcamera ingeribile, ovvero la possibilità di effettuare una gastroscopia attraverso l'ingestione di una pillola contenente una microcamera.
Per quanto concerne i vaccini, entrano nei Lea l'anti-papillomavirus e l'anti-pneumococco. Con i nuovi Lea si rinnova anche il nomenclatore dell'assistenza protesica, che prevede fra le altre cose gli arti artificiali a tecnologia avanzata.
MALATTIE RARE E CRONICHE - Per quanto riguarda la revisione dell'elenco delle malattie rare, è previsto l'inserimento di oltre 110 nuove malattie, ad esempio la sarcoidiosi, la sclerosi sistemica progressiva e la miastenia grave. In Italia i malati di malattie rare sono tra i 450mila e i 600mila, e con i nuovi Lea saranno coperte dal Ssn 300mila persone che oggi ne sono prive.
Tra le malattie croniche vengono inserite la celiachia e la sindrome di Down. E' previsto inoltre l'inserimento dell'endometriosi, che in Italia colpisce circa 3 milioni di persone. Nell'elenco delle patologie croniche invalidanti, di conseguenza si riconosce alle pazienti il diritto di usufruire in esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo.
Con la revisione dell'elenco delle malattie croniche vengono introdotte 6 nuove patologie tra cui quelle renali e l'osteomielite cronica. La celiachia cambia classificazione e diventa una malattia cronica, non piu' una malattia rara.
http://www.quotidiano.net/benessere/livelli-essenziali-di-assistenza-1.2813688
13 gennaio 2017
Sono tante le novità e riguardano la vita quotidiana di milioni di
italiani: dopo 15 anni di attesa vengono aggiornati gli standard della
salute che lo Stato deve garantire ai cittadini, secondo procedure ed
elenchi che possono fare la differenza tra una buona sanità e una sanità
che non risponde alle mutate esigenze della popolazione.
Dalla fecondazione eterologa alle terapie contro l'endometriosi, dai
nuovi vaccini all'adroterapia: si aggiornano e si arricchiscono i
Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), le terapie che il servizio
sanitario nazionale garantisce di fornire gratuitamente in tutte le
regioni.
Il decreto è stato firmato in ospedale dal Presidente del Consiglio
Paolo Gentiloni, come ha annunciato via twitter il portavoce Filippo
Sensi: - See more at:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/LEA-livelli-essenziali-di-assistenza-110-nuove-malattie-rare-e-novita-per-protesi-e-vaccini-c9242d09-287d-4511-85e5-9f96afaf69ea.html
Vi abbiamo riportato le principali notizie on-line ora attendiamo e speriamo di potervi aggiornare presto!!!
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