Nancy Brilli ha l’endometriosi, una malattia che l’accomuna ad altri volti noti dello spettacolo italiano e internazionale. Anche Rossella Brescia, amatissima ballerina e insegnante di danza diventata famosa grazie alla sua frequente partecipazione a programmi televisivi, soffre dello stesso male. A Marzo la Brilli ha voluto condividere la propria esperienza con il settimanale Oggi, al quale ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato anche della gravidanza miracolosa che è riuscita a portare a termine nonostante il fatto che secondo i medici era sterile.
Nancy Brilli e l’endometriosi
Esattamente come molte altre donne a cui è stato diagnosticato questo male, Nancy Brilli per gran parte della propria vita non aveva la minima idea di soffrire di endometriosi. La sua adolescenza è stata sempre caratterizzata da cicli mestruali molto dolorosi e fin troppo abbondanti. Spesso addirittura i dolori lancinanti di cui soffriva costantemente le facevano cedere le gambe: più di una volta si è trovata a cadere rovinosamente a terra.
Per molti anni i medici non sono stati in grado di individuare l’origine del malessere della giovane Nancy, adducendolo nella maggior parte dei casi a una semplice dismenorrea, ovvero alla sindrome da ciclo mestruale doloroso che, però, non è un malessere tanto grave da necessitare di interventi chirurgici o di altri tipi di terapia se non di qualche efficace antidolorifico nei momenti in cui il dolore si manifesta con maggior intensità.
Paradossalmente Nancy Brilli scoprì di avere l’endometriosi mentre credeva di essere afflitta da un terribile raffreddore allergico che da mesi le impediva di respirare correttamente. Andata in ospedale per sottoporsi a una serie di test allergologici, l’attrice fu colpita da un improvviso attacco di dolore che ancora una volta la fece letteralmente collassare in terra. I medici procedettero a una serie di accertamenti con cui stabilirono che a causare l’intero quadro clinico dell’attrice era una cisti formata dall’endometrio e individuarono anche un tumore all’utero.
L’operazione e la gravidanza
Fortunatamente per l’attrice il tumore era ampiamente operabile e in effetti fu rimosso. Per l’endometriosi di cui l’attrice aveva appena scoperto di soffrire invece non esisteva e non esiste ancora una cura definitiva.
Dopo l’operazione i medici comunicarono alla Brilli che, nonostante la giovane età, non avrebbe potuto avere figli perché il funzionamento del suo utero era stato compromesso dal tumore e dall’operazione.
Contrariamente alle aspettative di chiunque invece Nancy Brilli è rimasta incinta nel 2000 e oggi è madre di un figlio diciottenne, Francesco.
Cos’è l’endometriosi?
L’endometrio è un tessuto particolare, presente all’interno dell’utero. Quando è sollecitato dai cicli ormonali femminili l’endometrio cresce per accogliere un eventuale ovulo fecondato. Se non si verifica alcun concepimento, l’endometrio si sfalda e viene espulso dal corpo attraverso il ciclo mestruale.
Una donna affetta da endometriosi presenta frammenti di endometrio al di fuori dell’utero e in altri organi pelvici come ad esempio le tube di falloppio. Questi frammenti funzionano esattamente come il resto dell’endometrio presente nell’utero: grazie agli stimoli ormonali si gonfiano e si sfaldano in concomitanza con il ciclo. Il problema è che il tessuto endometrico che non si trova nell’utero non può essere espulso normalmente dal corpo, quindi sfaldandosi irrita gli organi con cui è a contatto. Il tessuto che si sfalda viene poi “riassorbito” dal corpo come una comune emorragia ma questo riassorbimento crea tessuto cicatriziale che talvolta provoca “aderenze” tra parti di organi che non dovrebbero essere a contatto tra loro. Questa situazione provoca dolori terribili durante il ciclo mestruale, cioè nel momento in cui si sfaldano tutti insieme i frammenti di tessuto cicatriziale presenti al di fuori dell’utero e il corpo reagisce ad essi come a una serie di piccole emorragie interne.
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