1) Qual è la tua età attuale?
2) A quanti anni hai avuto la prima mestruazione?
3) Com’erano i cicli mestruali, durata, sintomi, regolarità?
4) Ovulazione?
5) A quale età ti hanno riscontrato l’endometriosi?
6) Quali sono stati i sintomi principali della tua endometriosi?
7) Quanto tempo è passato dalla comparsa dei sintomi alla diagnosi?
8) Ti sono state fatte nel corso degli anni diagnosi errate? Se sì, quali?
9) Chi è stato il primo a parlarti di endometriosi? Medico di base, ginecologo, urologo o altri?
10) Prima che ti diagnosticassero l’endometriosi eri a conoscenza dell’esistenza di questa patologia?
11) Sei affetta da altre patologie?
12) Nella tua famiglia ci sono altri casi di endometriosi?
13) Hai subito interventi? Quali? Quanti? Quali organi sono stati trattati?
14) Prima degli interventi, ti sono state specificate bene le conseguenze? Il tipo di intervento o altro.
15) Se sì, hai trovato giovamento dagli stessi? I sintomi sono almeno scomparsi per un lungo periodo?
16) A seguito dell’intervento come ti sei sentita trattata dai medici e dalle strutture sanitarie?
17) Ti sei sentita seguita o abbandonata a te stessa?
18) Ti sono stati dati appuntamenti di controllo post operatorio?
19) Farmaci da assumere?
20) Ti sono stati lasciati dei recapiti concreti e diretti ai quali rivolgerti in caso di dubbi o necessità?
21) Ad oggi, consapevole del tuo percorso clinico, ritieni che se la diagnosi fosse stata piu precoce i risvolti sarebbero stati diversi?
22) Ritieni di essere stata seguita, curata ed operata da degli incompetenti?
23) L’intervista è anonima. Vuoi fare il nome di qualche struttura o medico? Vuoi darci la tua esperienza, positiva o negativa con questo medico o struttura ( attenendoti ai fatti, e cercando di tenere un linguaggio non troppo colorito.)
24) Hai fatto interventi in strutture private, quindi a pagamento? Ritieni che abbiano eseguito un protocollo conforme nell’assistenza pre o post operatoria?
25) Ad oggi sei ancora in cura dal primo medico che ti fece la diagnosi o sei stata costretta a consultare altri specialisti?
26) Quanto e in che modo l’endometriosi ha influito sulla tua vita sociale? (casa, lavoro, scuola, rapporti con gli altri, ecc.)
27) Come definiresti il tuo approccio con la vita sessuale? Hai riscontrato dolore durante e dopo i rapporti?
28) È stato difficile affrontare ed esprimere questi disagi al partner? O parlarne con altre persone ? ( amici, famiglia, ginecologo)
29) Ad oggi lavori?
30) Qual è il tuo rapporto di lavoro? ( hai perso il lavoro a causa della malattia o hai subito mobbing, atteggiamenti discriminatori, ecc.?)
31) Nel corso degli anni la malattia ha comportato in te sintomi di depressione , inadeguatezza, altro?
32) Hai avuto gravidanze o aborti?
33) Hai avuto tentativi di fecondazione artificiale, se sì, quanti e cosa hanno comportato le stimolazioni ormonali?
34) L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale nell’endometriosi: te ne hanno parlato?
35) Ti è stata comunicata dai medici?
36) Che tipo di alimentazione segui?
37) Ti è stata data una dieta?
38) In media quanto spendi mensilmente per i farmaci per la cura dell’endometriosi?
39) Annualmente per le visite di controllo?
40) Sei riuscita a fare esami specialistici in regime sanitario nazionale in tempi brevi ed efficienti?
41) In quale città ? e quale struttura?
42) Il centro dove sei seguita si trova nella tua città o devi viaggiare per effettuare visite ed interventi?
43) In italia esistono varie associazioni per l’endometriosi. Parlami del tuo rapporto con esse. Ti sei rivolta ad una di esse, hai trovato sostegno, suggerimenti, indicazioni?
44) Ti lascio qualche minuto… descrivi l’endometriosi per te.
45) Vorresti dire qualcosa alle altre donne affinché provino ad evitare il tuo stesso iter?
46) C’è qualcosa di particolare che vorresti dire alle istituzioni?
47) C’è qualcosa che non ti ho chiesto, che vuoi raccontare, esprimere, consigliare, sottolineare?
48) Pensi che questa intervista possa essere d’aiuto alle altre donne affette da endometriosi, e per ampliare l’informazione e la conoscenza nella comunità dell’endometriosi?
Nessun commento:
Posta un commento