mi chiamo Daniela ed ho 25anni. La mia vita fino al 2009 è stata la vita di una ragazza felice e spensierata,
terza e la più piccola di tre sorelle ero la coccolata di casa. In quel anno lì però succede qualcosa che
stravolge la mia vita, a mio padre viene diagnosticato un cancro incurabile. Ma io non mi arrendo, io avevo
bisogno di lui, le mie sorelle avevano già un loro famiglia ma io ero sempre in casa e per crescere sentivo
che avevo bisogno che lui mi stesse vicino.
Sento dottori su dottori e finalmente qualcuno si decide ad operarlo, asportazione di esofago, laringe, trachea, tiroide, corde vocali. Operazione devastante ma è
l’unica maniera per riuscire a tenerlo in vita. Intanto si passano mesi di chemio e di dolori ma io non mollo
mai un attimo, non verso mai una lacrima.
Arriva il giorno dell’operazione, in quel giorno mia sorella
partorisce e allo stesso tempo mio padre lotta per rimanere in vita. Con lo stupore di medici ci riesce e da lì
inizia una nuova vita per lui, non più quella di prima, una vita fatta di tante rinunce e di tanti dolori ma con
la gioia di vederlo sempre lì con noi a combattere. In tutto questo sono passati due anni, è luglio 2011 ed io
incontro un angelo, di nome Maicol. Con lui tiro fuori tutta la sofferenza di quegli anni, mi libero e mi sfogo,
piango, urlo e mi lascio proteggere. Però succede qualcos’altro, comincio ad avere dei dolori ma questi
volta fisici. Il mio dottore all’inizio da la colpa allo stress e al fatto che non ho mai esternato, per un po’
credo a questo e coltivo il mio grande amore… purtroppo però questi dolori non se ne vanno, anzi si fanno
sempre più presenti. Comincia allora il mio calvario, visite, pronti soccorsi, dottori..tutto negativo, tutti mi
dicevano lei è sanissima!!!!!!!!! Finché un giorno dalla disperazione comincio a digitare i miei dolori su
internet e mi salta fuori un nome… ENDOMETRIOSI. Comincio a leggere, ogni giorno sempre di più e quello
che mi colpisce sono storie di donne,(pubblicate da voi)io lì mi rivedo, io mi sento una di quelle ragazze con
quei dolori da nessuno capiti. Chiedo al mio ginecologo(nel periodo ne avevo girati 8)mi dice che sono
matta, che io non ho niente e di pensare a godermi la vita. A dicembre dell’anno scorso, precisamente il
21dicembre mi decido io stessa a prendere un appuntamento con un dottore specializzato in endometriosi
che in tre minuti con una mia risonanza vecchia mi dice “più endometriosi di questa che ti devono
trovare”?!?! . Rimango un po’ lì anche se in cuor mio io lo sapevo già che c’era… comincio la mia cura
farmacologica e durante l’anno mi metto sotto un centro specializzato di endometriosi, Negrar. Pochi giorni
fa, un altro verdetto oltre che endometriosi pelvica, endometriosi diaframmatica.
Il prossimo autunno verrò
operata(asportazione di ciste utero sacrale, varie aderenze e noduli al diaframma) e nel frattempo se i
dolori mi permettono di stare senza cura potrei provare a cercare una gravidanza….!
Non so se ci riuscirò,
ho molti dolori, tanti forse troppi e in più sto cercando di finire una tesi, ho perso quasi due anni di
università per questa bestiaccia. Vi scrivo in un momento pieno di dolori e un po’ giù di morale, non mi
aspettavo l’endometriosi al diaframma e i dolori che comporta ma di solito sono una molto combattiva …e
mi dico sempre che prima o poi… “cara amica endo, vincerò io” !!
La vita ha 4 sensi: amare, soffrire, lottare e vincere.
Chi soffre lotta, chi lotta vince.
Ama molto, soffri poco, lotta tanto, vinci sempre.
P.s. ringrazio immensamente per il lavoro che svolgete ogni giorno, io è grazie a voi che ho
deciso di fare una visita da uno specialista, forse se era per i medici che mi guardavano ero
sempre qui ad aspettare una diagnosi. Quindi mi raccomando ascoltate e combattete per dei
dolori inspiegabili, andate fino in fondo. Non si può e non si deve aspettare anni per una
diagnosi.
Daniela
In tutto questo percorso vorrei ringraziare chi non mi lascia mai sola...ho la fortuna di avere dei genitori fantastici, due sorelle uniche(Cinzia e Giusy) la mia amica Veronica e lui...Maicol...!insieme è sempre meno dura...
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