DUE FILMATI DA VEDERE E COMMENTARE TRATTI DA STEEL ALICE "LA MALATTIA E LA COMUNICAZIONE"

Questi filmati sono stati proiettati ieri all'inontro tenutosi a Roma presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma su suggerimento della Dottoressa De Santis, i video sono tratti dal film Steel Alice.

La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo Perdersi (Still Alice) scritto nel 2007 dalla neuroscienziata Lisa Genova e pubblicato in Italia da Edizioni Piemme.

 Alice Howland è una donna alla soglia dei cinquant'anni, orgogliosa degli obiettivi raggiunti. È un'affermata linguista, insegna alla Columbia University, ha una solida famiglia composta dal marito chimico e tre figli: Anna, Tom e Lydia. Ad un certo punto, nella vita di Alice, qualcosa comincia a cambiare, dapprima qualche dimenticanza ed in seguito veri e propri momenti di "vuoto" durante i quali non riconosce il posto in cui si trova. Questi eventi convincono Alice a ricorrere ad accertamenti medici e le viene diagnosticata una forma presenile di Alzheimer di matrice genetica. Tutte le sue certezze crollano, diventando una donna fragile e indifesa, anche agli occhi della famiglia che l'ha sempre vista come un pilastro. Il film racconta come Alice affronti la malattia ed il progressivo ed inarrestabile decadimento cognitivo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Still_Alice

Nonostante non si parli della nostra patologia, i due video descrivono benissimo i metodi e le problematiche inerenti alla comunicazione nelle malattie.

Vi invito a guardarli e a commentarli con noi.


5 commenti:

  1. Le modalità di comunicazione di una patologia sono molteplici, ci sono persone che non riescono ad esprimere affatto i propri disagi, altre che ne parlano in maniera quasi esagerata, altrettanto molteplice possono essere gli interlocutori possiamo incontrare persone non interessate, persone che ci prendono per troppo lamentose. Questi due video mostrano due aspetti chiave della comunicazione seconde me; nel primo possiamo vedere la mamma che ringrazia perché le è stato chiesto " come stai veramente?" È ciò evidenzia quanto questa domanda non ci venga mai posta, il secondo simboleggia la forza, la determinazione e la capacità di parlare con efficienza e cuore delle persone malate. Mi ha colpito molto la protagonista che parla per le generazioni future e porta la sua testimonianza come esempio

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  2. Mi hanno emozionata entrambi i video, guardandoli bene descrivono alla perfezione le difficoltà di comunicazione con la società per chi è affetto da una patologia

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  3. Belli i video, profondi i significati noi donne malate veniamo spesso denigrate, siamo non comprese, le persone ci danno delle lagnose, sembra sempre che il mondo sia disinteressato, anche sul lavoro, a volte in famiglia è davvero difficile che qualcuno domandi : come ti senti davvero? È sempre più facile giudicare e basta

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  4. Grazie per i commenti, mi convinco sempre di più di quanto sia importante raccontarsi e confrontarsi

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  5. Ero presente sabato mattina al Gemelli : di primo acchito " hmmmm che poche DONNE ...!!! " poi i 2 spezzoni di film alla fine dei quali ci siamo ritrovati " abbracciati ... conditi con lacrime !!! CHE EMOZIONE FORTE ... /// incontro INNOVATIVO nn eravamo solo presenti fisicamente in sala ... NUOVAMENTE IN STREAMING /// e stavolta " domande " comprese /// molto VIVO , molto ESPLICATIVO , molto VERO /// senza dimenticare STUDIO SOLSTICE : peccato
    La RITROSIA CONDITA A " paura "
    A provare x poter tentare di avere una qualità di vita migliore ... /// prossimo appuntamento SPETTACOLARE IL 28 MARZO ( SI PROPRIO IL GG DELLA MARCIA MONDIALE ) con il
    SOLITO COLLEGAMENTO ... più COLLEGAMENTO OLTREOCEANO ,compatibile con il fuso orario e COLLEGAMENTO CON LA MARCIA MONDIALE A ROMA !!! Che dire grande Policlinico gemelli , grande GRUPPO ENDOMETRIOSI PROFONDA COMPRESI COLLABORATORI ESTERNI ; GRAZIE PROF. FIORENZO DE CICCO !!!

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