Endometriosi,l'endometriosi è una malattia cronica originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, cioè l'endometrio, in altri organi quali ovaie, tube, peritoneo, vagina, intestino. Ciò provoca sanguinamenti interni, infiammazioni croniche e tessuto cicatriziale, aderenze ed infertilità.
Neuropatia del Pudendo, primo congresso nazionale allʼospedale San Raffaele di Milano
Si terrà il 27 ottobre ed è organizzato dallʼAinpu, lʼAssociazione Italiana Neuropatia del Pudendo
La Neuropatia del Pudendo è un male cronico che almeno
in Italia è scarsamente considerato sia dai medici, sia nell’ambito
della ricerca. Si tratta di una nevralgia che, in oltre nove casi su
dieci, è causata da un’infiammazione o danneggiamento del pudendo, cioè
di quel nervo che controlla anche le funzioni dell’ano e della vescica e
interviene nell’intensità del piacere sessuale. Le cause non sono note,
ma spesso la sindrome si scatena in seguito a traumi, interventi
chirurgici e attività sportive, specialmente il ciclismo.
Secondo i dati di una ricerca Ainpu, l'Associazione Italiana Neuropatia del Pudendo,
sette pazienti su dieci sono però incappati in diagnosi errate. In
Italia, infatti, sono pochi i centri specialistici dove è stata
sviluppata una conoscenza della malattia. "I medici di base in genere
rappresentano il primo filtro ma non sanno mettere a fuoco il problema e
pertanto, neppure indirizzare il paziente verso l’ospedale giusto, dove
potrebbe essere preso in carico e curato ad hoc", chiarisce
l'associazione. Di conseguenza, i malati trascorrono gli anni
peregrinando da un medico all'altro e spesso, dopo lunghi periodi di
sofferenza, decidono di andare all'estero, dove ci sono maggiori
conoscenze e attenzioni. Nel frattempo, però, i sintomi peggiorano.
"Il sintomo principale è il dolore nelle zone innervate e può essere
simile a pugnalate, come punture di spilli, oppure a un bruciore
intenso. Le conseguenze? Il 70,4% dei malati non ce la fa a rimanere
seduto e il 34,8% è costretto a stare tutto il giorno sdraiato", spiega
l'Ainpu. I più ricorrono alle cure farmacologiche (57,3%) ma,
trattandosi di una patologia che tende a cronicizzarsi, questo spesso
significa dover sopportare effetti collaterali anche pesanti. La ricerca
conferma che i tempi della diagnosi sono davvero lunghi (circa 3 anni per avere una diagnosi esaustiva)
e che in Italia non esistono praticamente centri di riferimento dove
possano essere riunite le diverse figure professionali con un ruolo
nella diagnosi.
Fino a quando rimarrà una malattia "orfana",
mancheranno le tutele e i diritti per tutti quei malati che lavorano.
Per dare risposte concrete a questo problema, l’Ainpu ha organizzato il 27 Ottobre, a Milano, presso l’ospedale San Raffaele, il primo congresso Nazionale sulla Neuropatia del Pudendo.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.ainpu.it
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