Interessante articolo di Fabiana Memmolo, tratto dal suo sito sopra citato.
In questo ultimo anno professionale sono entrata in contatto con donne che affrontano l’endometriosi. L’endometriosi è come una bestia nera che invade il corpo di una donna a volte in maniera silenziosa e a volte, come nella maggior parte dei casi provocando grandi dolori fisici.
L’aspetto sorprendente è che è una malattia quasi sconosciuta, ma i numeri delle donne che ne soffrono sono davvero alti. Tutto inizia con un mal di pancia, che spesso si crede erroneamente essere normale, un sintomo fisiologico che preannuncia o accompagna i giorni del ciclo.
Spesso però questo mal di pancia diventa un dolore cronico, sempre presente nei giorni del ciclo e non solo, creando un impatto negativo sulla vita personale, sociale, professionale di una donna.
Il dolore ti costringe a restare a casa, a rinunciare alle attività normali della tua vita, ti porta a chiudere emotivamente con chi ti è vicino perché spesso ci si sente incomprese.
Che cos’è il dolore cronico? Quale impatto ha sulla vita di una persona? E soprattutto come si misura la qualità e quantità del dolore?
Personalmente credo che sia difficile, se non impossibile trovare una risposta oggettiva e univoca a queste domande.
La IASP (International Association for the Study of Pain – 1986) definisce il dolore come “un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno. E’ un esperienza individuale e soggettiva, a cui convergono componenti puramente sensoriali relative al trasferimento dello stimolo doloroso dalla periferia alle strutture centrali, e componenti esperenziali e affettive, che modulano in maniera importante quanto percepito”.
- Il dolore è un’esperienza personale di sofferenza: nessuno altro può vedere o sentire.
- Il dolore è protettivo: è un segnale che nel nostro corpo qualcosa non funziona.
- Il dolore è complesso: ha un impatto sui diversi campi della nostra vita (Corpo, Stile di vita, Emozioni, Ambiente, Società, Comportamento, Spirito).
- Il dolore è la grande sfida, un’avversità, è come un’ombra che ti segue ovunque tu andrai.
Il modo in cui rispondiamo alle sfide personali è condizionato da:
- nostre prospettive
- nostre reazioni emotive
- nostre abitudini.
“Dentro di te è la fonte del bene, una fonte che può sempre zampillare, se si scava sempre”. Marco Aurelio
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