Egregio Ministro Lorenzin,
io sono una, nessuna o tre milioni di donne,decida lei... Siamo in attesa di incontrarla dopo aver avuto la possibilità di parlare con dei suoi collaboratori il 7 dicembre 2013.
Non voglio dilungarmi ancora, su strazianti racconti di donne effette da Endometriosi, credo ormai che almeno qualcuna l'abbia letta.
Io sono una delle tre milioni di donne che a giugno perderà il lavoro, perchè il mio contratto non sarà rinnovato a causa delle assenze per malttia dovute a sintomi, cure ed interventi inerenenti all'endometriosi, prossimo intervento entro i futuri due mesi...
A questo punto le chiedo se nel sito del Ministero sono riportate le seguenti dichiarazioni
- Diffusione e qualità della vita
Dai dati internazionali emerge una prevalenza della malattia di circa il 10% nella popolazione generale femminile in Europa.
Secondo una stima del Census Bureau in Italia (2004) dovrebbero esserne affette 2.902.873 di donne.
Da
studi effettuati risulta che l’endometriosi è una malattia che ha una
grande interferenza sulla qualità della vita, determinando:
- disturbi del sonno (81%)
- influenze negative sul lavoro (79%)
- rapporti sessuali dolorosi se non impossibili, con conseguenze nel rapporto di coppia (77%)
- influenza negativa sulla propria vita sociale (73%).
Le donne interessate dallo studio dichiarano di provare almeno una di queste condizioni:
- depressione, frustrazione, rabbia (39%)
- ansia, nervosismo, affaticamento, sensazione di non essere aiutata (19%).
E’
stato appurato che la diagnosi certa arriva tardivamente, con un tempo
medio >9 anni. Le ragioni di tale ritardo sono dovute a varie cause
tra cui le principali sono:
- Le donne pensano che i sintomi sono normali
- Alle donne viene detto che la sintomatologia non è patologica
- I trattamenti ormonali procurano sollievo temporaneo
- Applicazione di Metodi diagnostici inadeguati."
COME MAI ANCORA NON SI INTERVIENE PER AGEVOLARE QUESTE DONNE NEL SOCIALE E NEGLI AMBIENTI LAVORATIVI E UNIVERSITARI OLTRE A NON FORNIRE UN ADEGUATA ESENZIONE?
Volevo inoltre, chiederle a nome mio ma credo di molte altre donne che in seguito sottofirmeranno di censurare dal web il video tratto dalla campagna informativa: "QUELLO CHE NON SO DI ME" (riporto sotto il link) in quanto risulta essere inadeguato, non veritiero, disinformativo e diffamatorio nei confronti delle donne affette da questa patologia.
Nel seguente video viene mostrata una dottoressa che dice alla paziente che l'endometriosi si puo curare e si puo guarire.
Inoltre sempre nello stesso alla protagonista viene diagnosticata Endometriosi alla prima visita, esempio purtroppo troppo lontano dalla realtà, senza sottovautare che i sintomi mostrati risutano davvero blandi rispetto a quelli sopportati dalle donne colpite.
https://www.youtube.com/watch?v=IP_rUumqqMM
Mi auguro voglia prendere coscienza di quanto da noi sopportato e prendere provvedimenti in merito a quanto richiesto.
Attendiamo fiduciose una risposta da parte sua o dei suoi dtretti collaboratori.
Ringraziandola anticipatmente, Le porgo cordiali saluti
Valentina De Paolis
Comitato io ho l'endometriosi
Trovo assurdo che questo video sia stato approvato proprio dal ministero della salute,abbiamo bisogno di corretta informazione,questo video fa proprio il contrario!
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